Con Davide Cova, guida introspettiva & Serena Fogaroli, esperta di montagna.
Quale migliore metafora della Via Meditativa è il Sentiero Montano che ci spinge sul Crinale? Passo dopo passo, lento e cadenzato, il vento morde in faccia, a volte la neve taglia, il silenzio si fa nobile, i cieli drammatici, tutto si fa essenza umile e sovrana. Resta solo la mente Pristina, mente vuota, mente tersa. La rete di pensieri ruminanti e ossessivi si allenta verticalmente, sorge invece la coscienza vasta e spaziosa che è gioia, poi beatitudine, poi intuizione fulminea, poi visione profonda. E poi non scenderesti più.
Risalire la montagna integra e silenziosa diventa espediente, simbolo-metafora di liberazione e realizzazione sottile. Abbiamo l’onore di condurre un gruppo meditante in altezza potabile, una volta al mese, per osservare con occhi nuovi il proprio labirinto, dall’alto.
La scatola quotidiana è indoor, una vita a porte chiuse: non può guarirci realmente. Occorre un colpo di reni selvaggio per tornare autenticamente a noi stessi. Allora entriamo into the wild a reclamare la nostra Visione Profonda e la nostra Integrità.
Il Parco Nazionale del Gran Sasso, il Velino-Sirente e la Maiella sono il nostro principale ambito d’indagine dentro-fuori.
Secondo appuntamento del 2025:
Sabato 22 febbraio, meditazione in sala, dalle 10 alle 17 al Centro Dorjeljng / Domenica 23 febbraio, intensivo in montagna, dalle 9.30 alle 17.30, Passo del Morretano. Ogni giornata si frequenta anche singolarmente (solo la domenica in cresta oppure solo il sabato in sala), ma caldeggiamo certamente la versione due giorni, dentro e fuori, con possibilità di pernottare vicino al Dorjeling.
Chiamaci per un colloquio esplorativo, apriamo insieme nuovi fuori pista inside-out. Videochiamata qui: https://calendly.com/davidedorjecova/colloqui-individuali, oppure whatsapp 328 066 8034 Davide oppure 333 490 7802 Serena (per dettagli tecnici sulla montagna)