LA PREZIOSA RINASCITA UMANA

Noi esseri umani spesso diamo per scontata la nostra vita. Le condizioni di cui godiamo, se osserviamo gli altri abitanti del pianeta, ci accorgiamo che sono condizioni privilegiate. Per chi crede nella rinascita e per chi ha visto al di la del velo il modello dell’esistenza ciclica è plausibile, cioè vede come molto plausibile l’incarnarsi (nascere), svolgere un ciclo di esperienza (vita), e il cambiare piano di esistenza (morire) e poi di nuovo tornare.

I cicli di rinascita possono avvenire secondo il buddhismo in sei diversi reami, dove i reami non sono altro che frequenze, partendo dal presupposto che il pianeta terra si trova ordinariamente ad una frequenza.

La mente funziona a frequenze e ciò che noi chiamiamo materia, il supporto atomico, si muove ad una certa frequenza, ma cambiando questa frequenza viene meno, o collassa, l’ambito che noi diamo per vero e che noi riconosciamo come luogo di esistenza e di esperienza.

Il continuum mentale può manifestarsi in sei reami, o stati di coscienza, che vengono chiamati reami degli dei, semidei, umani, animali, spiriti famelici e inferni.

Anche in questo ambito buddhista, come negli altri ambiti spirituali, l’uomo può muoversi di reame in reame in base al suo operare. Possiamo dire che per ogni reame ci sono livelli differenti di sofferenza e che la sofferenza in una certa misura è una leva evolutiva.

In questa mappa il luogo più desiderabile dove rinascere è quello degli esseri umani e non perché “si sta meglio” ma perché gli esseri umani attraverso la sofferenza, che cambia grandemente in base a dove e come si rinasce, hanno buone chance di farne tesoro e quindi apprendere attraverso essa, evolvendosi.

Di questi sei reami vi è il regno degli inferi che si trova ad una frequenza in cui la mente fa esperienza di grande sofferenza e se la sofferenza è troppa non è più evolutiva ma distruttiva, ed è ciò che succede negli inferni. Sono questi difatti luoghi e non luoghi molto dolorosi in cui la sofferenza è talmente grande che non si riesce a farne tesoro perché si è talmente devastati dal dolore che non vi è lo spazio di ripresa e di riflessione, non se ne hanno i mezzi.

Noi come esseri umani che ci dedichiamo ai sentieri di crescita coscienziale, che dedichiamo tempo e risorse per la autorealizzazione per il beneficio di tutti pensiamo alla fortuna e al buon karma che abbiamo. In questa mappa siamo al vertice e la preziosa rinascita umana è preziosa proprio perché non occorre spostarsi né verso est, né verso sud, nè in nessun altro veicolo di esperienza. “Ho la possibilità di dedicandomi con gioia alle mie passioni liberamente senza che nessuno mi ostacola”… è certamente il paradiso, ed è questa la preziosa rinascita umana: avere i mezzi, gli strumenti, la volontà, la coerenza per farlo e tutto ciò che occorre per dedicarci a ciò che è per noi di beneficio.

Viene detto che la preziosa rinascita umana è rara e i tibetani sono molto ferrei su questo. Nel Lam Rim, ad esempio, si dice che “una preziosa rinascita umana è rara come una testuggine che vive negli oceani e ogni 100 anni torna in superficie per prendere aria nel grande oceano pacifico e in quella occasione infila un salvagente a ciambella.”

 

Secondo la visione buddhista vengono elencate una serie di condizioni in cui l’essere umano si trova per cui ha la possibilità di raggiungere la piena e completa illuminazione in questo stesso corpo. Queste sono:

Le 5 ricchezze personali

  1. Essere nato come essere umano: In questo stesso corpo si ha la micro-fisiologia per raggiungere la piena e completa illuminazione.
  2. Essere nati in un paese religioso: Un paese dove è presente uno spirito religioso.
  3. Essere nati con un corpo e una mente sani.
  4. Non aver commesso azioni negative con immediata retribuzione: Non si ha il karma negativo passato, come uccidere o uccidere i propri genitori, che, secondo questa mappa, non ha modo di essere purificato ed è necessario viverne su di sè i risultati immediati. Spesso è karma che abbiamo commesso in questa vita e che ci matura in questa stessa vita, altre volte è karma di altre vite. Questo tipo di karma è il karma ad immediata retribuzione.
  5. Avere fiducia nel sentiero o nei sentieri: Quando si è trovato un sentiero di qualità aver fiducia che possiamo realizzarlo. È esprimere fede nella possibilità di raggiungere la piena e completa illuminazione in questa vita, una qualità di benessere costante nel tempo, una qualità di gioia e serenità costante nel tempo.

 

Le 5 ricchezze circostanziali

  1. Essere nati in un periodo in cui un Buddha è apparso: Parliamo di un essere umano, in carne ed ossa, in grado di ospitare la mente risvegliata e realizzarla dentro di sé, sempre in questo stesso corpo che ha la possibilità di far abitare un ventaglio di esseri che vanno dal divino all’umano al diabolico.
  2. Essere nati in un periodo in cui un Buddha ha insegnato un sentiero.
  3. Essere nati in un periodo in cui il Dharma esiste e prospera: Si dice che il Dharma si estinguerà quando tramonterà in occidente ma che arriverà un nuovo dharma con Maitreya. I risvegliati e le risvegliate, secondo questa mappa, tornano ciclicamente in quanto si esaurisce un ciclo di utilità dell’insegnamento e cioè che le nostre menti non saranno più in grado di comprendere e applicare il dharma per come è stato insegnato in precedenza per cui si manifesterà un nuovo ciclo con un insegnamento adatto al corpo-mente degli esseri umani che vivono in quel periodo. La tradizione vuole, ad esempio, che il tantra, che insegnano a realizzare la piena e completa illuminazione in una sola vita, non verrà più insegnato terminata l’era del Buddha Sakyamuni per i prossimi 936 risvegliati.
  4. Essere nati in un periodo in cui possiamo incontrare dei seguaci dell’insegnamento del Buddha.
  5. Essere nati in un periodo in cui ci siano benefattori che sostengono i praticanti (monaci):  I laici che sostengono i monaci cosicchè non debbano lavorare permettono un continuum mentale protetto poiché il monacato è la garanzia che l’insegnamento venga studiato e quindi anche tramandato in maniera pura.

 

Le 8 libertà

  1. La libertà dall’essere nato in un reame inferiore come essere infernale.
  2. La libertà dall’essere nato come spirito famelico. Gli spiriti famelici vagano disperatamente cercando cibo e acqua trovandoli raramente e quando li trovano e se ne appropriano il solo passaggio nel loro esofago brucia come lava e non riescono mai a saziarsi.
  3. La libertà dall’essere nato come animale.
  4. La libertà dall’essere nato nel reame superiore degli dèi di lunga vita del senza discriminazione. Gli dei di lunga vita godono tanto ma non evolvono perché non soffrono in quanto non discriminando non hanno il motore di elevazione che è la sofferenza.

Per dèi di lunga vita si intende una particolare rinascita nel livello della quarta concentrazione del reame della forma dove gli esseri sono privi di discriminazione. Anche se vivono per lunghissimo tempo, i loro unici momenti di consapevolezza si verificano alla nascita e al momento della morte, in occasione del quale comprendono ciò che sta per accadere; durante la loro intera esistenza restano inconsapevoli, come statue, quindi non possono praticare il Dharma e nessun sentiero spirituale.
Questa mancanza di libertà caratterizza anche le rinascite come esseri infernali o come spiriti famelici tormentati dalla fame e dalla sete, così come le esistenze come animali, compresi quelli domestici.

  1. La libertà dall’essere nato in un ambiente barbaro, senza cultura.
  2. La libertà dall’essere nato con facoltà difettose o incomplete o incapaci di comunicare.
  3. La libertà dal possedere visioni erronee. Significa ritenere che qualcosa che sia di danno sia invece confusa per desiderabile.
  4. La libertà dall’essere nati in un eone oscuro durante il quale i Buddha non appaiono. Siamo in un’era fortunata in cui possiamo praticare un sentiero spirituale.

Queste sono tutte le condizioni che vengono elencate per una preziosa rinascita umana e tutti noi siamo dotati attualmente di queste otto libertà. Anche solo per onorare chi non le ha facciamone tesoro!

 

Testo tratto da una lezione di Davide Cova e riadattato da Daniela Caloisi

 

corso annuale per guide di meditazione Intensivo mensile di meditazione